Adachi Masao insieme a Susumu Iwabuchi, Masayuki Nonomura, Yutaka Yamazaki, Mamoru Sasaki (sceneggiatore), Masao Matsuda (critico cinematografico) partono da un fatto di cronaca, gli omicidi seriali del diciannovenne Norio Nagayama, e trasformano in film la "teoria del paesaggio" (fukeiron in giapponese) che lega i comportamenti degli oppressi giapponesi (e del mondo "occidentale" in genere) all'urbanistica e all'architettura realizzata nelle costruzioni del dopoguerra. Un film-manifesto dei marxisti rivoluzionari giapponesi, un segno del clima culturale, politico e sociale in cui si sviluppano i movimenti studentesche e la lotta armata della United Red Army.