Frutto di una ricerca fatta a Parma in 2 anni e di una scelta su un materiale molto ampio (46 persone interpellate), è un film composto di 7 interviste sui temi "della tenerezza, della sessualità e dell'amore", più una breve sequenza finale su un ragazzo ritardato che accarezza un bambolotto. La tenerezza è dalla parte di S. Agosti mista a un filo di crudeltà e alla solidarietà. Si può interpretarlo in vari modi. Moravia, esagerando, lo fece in chiave di disperazione ("... con l'eccezione della madre all'inizio, ... in loro sesso è, consapevolmente o no, sinonimo di disperazione"). Soprattutto a Parma e in Emilia, suscitò rabbiose polemiche. A destra lo si definì pornografico, ma non si riuscì a farlo sequestrare.