Durante una gita a Lobar, una spiaggia per nudisti sulle rive del Danubio, una giovane coppia viene brutalmente uccisa. Il famoso “killer delle coppiette”, che aveva già ucciso qualche mese prima, sembra aver colpito ancora. Moser, dopo essere stato avvertito da Stockinger mentre sta traslocando in una nuova casa, decide di porre fine a tutto questo terrore una volta per tutte. Infatti, propone a una giovane poliziotta, esperta in arti marziali, di aiutarlo a catturare il killer, fingendo di essere una coppia in vacanza per il fine settimana. Rex, nel frattempo, ha il compito di vegliare su di loro, non perdendoli mai di vista. Dopo essere arrivato a Lobar insieme alla sua “fidanzata”, Moser, senza dare troppo nell'occhio, inizia a fare qualche piccola indagine sugli altri campeggiatori e sul proprietario di un piccolo emporio, che sembra molto interessato alla giovane poliziotta. Moser decide di accamparsi in un posto isolato, sperando che l'assassino abbocchi alla sua trappola, ma la notte passa tranquilla. Intanto, tra i due, che continuano a fingere di essere una coppia, nasce veramente qualcosa, anche se Rex - geloso del suo collega - cerca in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote. Trascorsa un'altra giornata senza tracce del killer, Moser inizia a perdere le speranze, ma proprio quando sta per rinunciare, si sente gridare una ragazza. I due poliziotti accorrono. Il killer ha puntato un'altra coppia, ma, grazie alle urla della donna, l'assassino non riesce a portare a termine il suo piano omicida e mentre tenta di allontanarsi viene visto da Moser e Rex che, dopo un lungo e sfiancante inseguimento tra le paludi di Lobar, riescono a catturarlo.